Vis unita fortior, ovvero l’unione fa la forza, è il motto che ben si attaglia all’iniziativa del pranzo solidale di ieri, domenica 16 marzo, promosso dalle parrocchie di San Sabino e San Guido di Lecce con la collaborazione di più comunità della diocesi.
Un preludio alla festa di San Giuseppe reso possibile da oltre 30 volontari adulti, gli scout con due capi scout di San Guido, i giovani di San Sabino, le Unità di strada di Neviano e Novoli e gli Angeli di quartiere, che hanno fatto la spola con i pullmini per accompagnare i sessanta ospiti nel salone di San Sabino adeguatamente approntato per l’accoglienza e il servizio mensa.
Gli invitati di varia nazionalità e provenienti da diverse zone di Lecce hanno potuto gustare gli antipasti offerti dalla Ditta Serio Uova di Squinzano e l’Azienda Fonte Bianca e preparati dall’associazione Sguardo amico, dall’Unità di strada e dai volontari di San Guido, i primi piatti forniti da Pasta d’elitè, il roastbeef cucinato da Market carni, la frutta offerta da benefattori, i dolci donati dagli Angeli di quartiere, Forno Schipa, Ideal pasticceria, Bar Barrito, e da Piero Capilungo di Dolce Arte e ogni prelibatezza procacciata da Gourmet Stefania Quarta, dall’Arte delGusto e dalla Palestra Salento Fitness.
Un pranzo allietato dalla musica e dai balli dei convitati e curato dai parroci delle due comunità pilota, don Sandro Quarta e don Alessandro Saponaro, con la partecipazione dell’immancabile e sempre presente l’assessore Andrea Guido. Un augurio a tutti i papà ha concluso la giornata.