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La comunità leccese piange la scomparsa di Aldo Licci, un uomo di grande integrità, stimato avvocato e padre di famiglia esemplare. 

 

 

Aldo, noto per la sua carriera nel mondo forense, è stato anche un fervente catechista nel Cammino Neocatecumenale, portando avanti con passione la sua missione spirituale che è stata per lui una vera e propria vocazione di vita.

Professionista scrupoloso e dedito alla difesa degli altri, Aldo ha fatto della sua carriera legale non solo un mestiere, ma una missione al servizio degli altri. La sua esperienza come avvocato gli ha permesso di affiancare molte persone in difficoltà, prestando consulenze anche gratuitamente. La sua presenza è stata un faro di speranza per chi aveva bisogno di un supporto legale, morale e di fede.

Come padre e marito, Aldo è stato una figura di riferimento incrollabile per la sua famiglia. Ha dedicato la sua vita a sua moglie, Mariarosaria, con la quale ha condiviso un amore sincero e profondo, sempre caratterizzato dalla stima reciproca e dal sostegno incondizionato. La sua dolcezza, la sua forza d'animo e la sua disponibilità lo hanno reso un marito e un padre premuroso e un nonno affettuoso. Anche per le figlie Paola e Valeriaè sempre stato presente, trasmettendo loro non solo l’amore per l'arte forense, ma anche un solido esempio di valori e di dedizione. La sua passione per il diritto e la forma di vivere il lavoro come una vocazione è diventata per le sue figlie una fonte di ispirazione, insegnando loro la bellezza e l'importanza di aver un’attenzione particolare verso il prossimo.

Un importante legame familiare per Aldo era anche con il genero Alessandro Delli Noci esponente politico di Lecce e della rRgione Puglia, per il quale ha sempre avuto un rapporto di grande affetto e stima.

Oltre alla sua carriera, Aldo è stato presidente provinciale delle Acli di Lecce dal 2020, un incarico che ha ricoperto con impegno, cercando di promuovere iniziative a favore della comunità e della solidarietà sociale.

La conversione di Aldo Licci è stata un'esperienza profonda, segnata dall'incontro con il kerigma, il cuore del Vangelo. È stato attraverso questo annuncio di salvezza che Aldo ha sperimentato la trasformazione radicale della sua vita, passando dalla morte alla vita. Ha ricevuto lo Spirito di Cristo, che gli ha dato la forza di affrontare le difficoltà e le ingiustizie della vita senza soccombere. Questa speranza cristiana, fondata sulla certezza che Cristo è vincitore della morte, è diventata la sua forza, rendendolo capace di affrontare ogni prova con serenità e determinazione.

Questa esperienza di vita trasformata lo ha reso un catechista autentico, il cui esempio ha ispirato molti a seguirlo. I frutti della sua missione sono stati evidenti e numerosi: ha visto famiglie riscoperte e rinvigorite nella fede, la apertura alla vita divenire una realtà concreta nelle sue comunità, e tante coppie di fidanzati che si sono sposati, trovando nel matrimonio una chiamata divina e una missione di amore sacramentale. Ha anche accompagnato molti nelle situazioni dolorose, dando loro il coraggio di affrontare le sfide con fede e speranza, convinto che la grazia di Dio possa illuminare anche i momenti più oscuri. I suoi frutti, dunque, sono stati una testimonianza tangibile di come la fede in Cristo, attraverso il Kerigma, possa rinnovare e trasformare ogni aspetto della vita.

Nel Cammino Neocatecumenale, Aldo ha svolto un ruolo di evangelizzatore e testimone della fede. L’annuncio del kerigma, che lo ha raggiunto durante una catechesi svolta nella chiesa parrocchiale leccese di San Giovanni Maria Vienney, gli ha cambiato la vita, lo ha reso testimone ed evangelizzatore. Traferitosi nella comunità di San Vincenzo de' Paoli in Lecce ha partecipato alla creazione della prima e della seconda comunità neocatecumenale portando i fratelli ad incontrarsi con l’amore di Dio. 

Anche la parrocchia di San Antonio a Fulgenzio ha conosciuto la testimonianza di Aldo il quale prestava servizio anche in questa parrocchia.

Aldo Licci lascia la moglie Mariarosaria, le figlie Paola e Valeria, i nipoti, e tutti coloro che l’hanno conosciuto e amato. Il suo ricordo sarà sempre vivo nei suoi cari e in tutti quelli che hanno beneficiato della sua saggezza, della sua generosità e della sua straordinaria fede.

I funerali, presieduti da Fra Paolo Quaranta, ministro provinciale dei Frati Minorisi terranno oggi 8 febbraio presso la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Fulgenzio alle 15.30 dove i familiari insieme agli amici, colleghi e membri della comunità neocatecumenali avranno l'opportunità di dargli l'ultimo saluto.

 

Forum Famiglie Puglia

 

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