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Una giornata che ha messo in luce pensieri e azioni concrete per sostenere i poveri della nostra città. 

 

 

 

Mercoledì scorso, 25 gennaio, anniversario della fondazione della Congregazione della Missione, a Lecce, presso la parrocchia Santa Maria dell’Idria - retta dai Vincenziani - sono state inaugurate e benedette dall’arcivescovo Michele Seccia le “Docce di comunita’”. Anche le persone più povere e senza fissa dimora avranno la possibilità di farsi una doccia, radersi o curare la propria igiene personale.

Presenti alla benedizione, oltre all’arcivescovo, al parroco e superiore della casa Padre Carmine Madalese, la comunità dei Vincenziani, anche mons. Cristoforo Palmieri - vescovo emerito di Rrëshen -, il vicesindaco di Lecce, Sergio Signore e il consigliere comunale Alessandro Costantini, presidente della commissione servizi sociali del comune di Lecce.

Sono queste le parole usate dal presule durante la benedizione dei locali: “Quando ogni sacerdote si rende conto della situazione del quartiere e della comunità che cura con amore, a maggior ragione quando il parroco è anche un religioso che ha ben saldo il carisma impresso alla congregazione dal suo fondatore, egli sa cosa deve fare perché tutto torni a favore e a vantaggio del territorio. Questi sono i segni concreti di una solidarietà che prende forma come conseguenza di uno spirito di carità che ci è stato dato in consegna da Gesù”.

Un mese fa tutto sembrava impensabile, ma il progetto nasce e si concretizza come opera fortemente voluta dalla parrocchia Santa Maria dell’Idria proseguendo nel segno di quei valori su cui si fonda la comunità vincenziana che punta sempre più la sua attenzione rivolta ai poveri. Una delle caratteristiche principali della spiritualità vincenziana è, infatti, la relazione che San Vincenzo de’ Paoli stabilisce tra Regno di Dio e volontà di Dio, questa relazione si realizza attraverso l’azione come lui stesso ha testimoniato con il suo esempio di vita. Anche l’arcivescovo ha sempre rivolto il suo sguardo e il suo auspicio alla speranza, quella speranza che si fonda sulla solidarietà, non su parole vuote, ma su azioni concrete.

Dal pensiero all’azione: un progetto nato durante il periodo d’Avvento ripulendo i vecchi spogliatoi che ormai da tempo erano inutilizzati cercando di ridare un po' di dignità a quanti vivono in condizioni disagiate sia nei confini parrocchiali sia in tutta la città.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla contribuzione volontaria della comunità parrocchiale e di quanti hanno voluto sostenere il progetto.

“Cercheremo tutti insieme di dare un segnale di solidarietà importante, in una comunità, che ha da sempre un occhio di riguardo per i poveri e i più deboli.” Sono queste le parole di Padre Carmine Madalese che continua: “il servizio verrà svolto una volta a settimana a partire da martedì 31 gennaio con inizio alle 9 e sino alle 11,30.

Per continuare a far vivere il progetto, c’è bisogno dell'aiuto di tutti. Tutti coloro che vorranno sostenerlo attraverso un contributo, qualsiasi esso sia, potranno o contattare direttamente i responsabili o versare sul c/c dell’oratorio parrocchiale aperto presso Banca Intesa San Paolo - IBAN: IT50R0306909606100000192143.

 

 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli

 

 

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