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Il fenomeno dell’esorcismo oggi appare ancorato a credenze anacronistiche, le cifre che lo riguardano sono tutt’altro che irrisorie. I numeri relativi agli esorcismi in Italia sono significativamente alti.

 

 

 

La Stampa, nel 2021 parlava addirittura di cinquecentomila italiani che ogni anno ne chiedono uno. Anche i numeri degli esorcisti sono rilevanti: nel 2016 si parlava di più di quattrocento in tutto il mondo, di cui più della metà in Italia. Da parte della Chiesa, in particolare dell’Associazione internazionale esorcisti, sono state pubblicate vere e proprie Linee guida che regolano l’esorcismo.

Questa pratica è oggi regolata da un documento ufficiale, il rituale De exorcismis et supplicationibus quibusdam, un testo che individua innanzitutto i segni a cui sarebbe riconducibile una possessione demoniaca: parlare correntemente lingue sconosciute o capire chi le parla; rivelare cose occulte e lontane; manifestare forze superiori all’età o alla condizione fisica. Bisogna dire, però, che la Chiesa, attraverso questo documento, invita alla cautela nel valutare un caso di presunta possessione. Viene chiesto infatti di dare priorità alla possibile spiegazione scientifica di un comportamento anomalo, sottolineando l’importanza di “accertarsi, prima di celebrare l’esorcismo, che si tratti di una presenza del maligno e non di una malattia”.

Mercoledì 30 novembre a Lecce, nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe, alle 19, Padre Piermario Burgo, il sacerdote che conduce i corsi sostenuti dal Vaticano, terrà una conversazione su “Esorcismo e Chiesa cattolica tra realtà e mistificazione”.

L’aggravarsi dell’attuale emergenza dell’occultismo-satanismo, secondo Padre Bamonte, vede la necessità dell’impegno per la formazione di tutti i sacerdoti e la loro preparazione al primo discernimento dei vari casi relativi a questo fenomeno.

Solo chi ha un’ignoranza totale di questo ministero immagina che l’esorcismo sia un qualche cosa di spaventoso, di traumatico. Tale effetto può verificarsi nei presenti inesperti, non nella persona colpita, se nel corso dell’esorcismo o addirittura al suo inizio, si manifestano reazioni esterne violente o fenomeni strani. Proprio perché l’esorcismo, e solo l’esorcismo, può verificare se i fenomeni “di sospetto” nascondono una causa malefica o no, i primi esorcismi hanno importanza diagnostica più che curativa.

Un incontro importante per comprendere quanto il diavolo sia capace di trovare collaboratori per fare del male. Ma chi sta con Cristo Gesù non deve temere. Lui ha vinto il male!

 

 

 

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