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È iniziata ieri e proseguirà fino al prossimo 24 maggio nella chiesa delle Alcantarine nel centro storico di Lecce a due passi da Porta Napoli, la novena in onore della Madonna della Provvidenza, comunemente chiamata in città La Matonna te le cerase.

 

 

 

Ogni sera alle 18 la recita del rosario e alle 18,30 le preghiere della novena e la santa messa presieduta dal rettore e padre spirituale dell’arciconfraternita intitolata a Maria SS.ma della Provvidenza e a Sant’Antonio Abate, don Giovanni Quarta.

La ciliegia, prelibato frutto di purezza e di abbondanza, di colore rosso intenso, presagio della Passione del Signore, è nelle mani del Bambino in braccio alla Vergine Maria in un meraviglio e commovente connubio di dolcezza e di affetto tra madre e figlio.

È quanto viene raffigurato dalla statua in cartapesta della Vergine della Provvidenza, una delle più antiche e preziose di Lecce in passato esposta nei più importanti musei internazionali, presente nella chiesa delle Alcantarine, in Piazza Baglivi e che il 24 maggio, giorno della omonima festa, dopo la celebrazione della messa solenne delle 18,30, verrà portata in processione per le vie del centro storico della città.

Per l’occasione la statua viene riccamente adornata di ciliegie altamente selezionate e provenienti dal sud-est barese.

Una particolarità caratterizza il corteo processionale: la Madonna viene preceduta da un carretto di legno trainato da un asinello e ricolmo di ciliegie benedette (LEGGI), a cui attingono i fanciulli del vicinato per donare durante il percorso il rigoglioso frutto ai turisti ed ai fedeli presenti ai bordi delle strade. Al termine della processione, nella piazza antistante la chiesa delle Alcantarine, i dolci e rossi frutti vengono offerti ai devoti presenti in segno di buon auspicio e dono provvidenziale, quasi che la Madonna stessa voglia farne partecipi i convenuti.

Ai festeggiamenti religiosi è abbinata, per tradizione, una manifestazione di natura artistico-culturale, sempre legata alla tematica religiosa, cioè la “Fiera delle campanelle” che, quest’anno, inizierà la mattina di sabato 21 maggio con termine alle 22 di martedì 24 maggio (giorno della festa).

Durante la fiera saranno esposte le campanelle di terracotta, orgoglio dell’artigianato della nostra città con il loro meraviglioso tintinnio, emblema dell’artigianato locale, con una ricca presenza di espositori che mostreranno il frutto del loro lavoro artistico.

Con tale manifestazione, ormai giunta alla 22° edizione, si è voluto ripristinare, dopo la pausa pandemica, una tradizione, che gode di una notevole rilevanza storica ed artistico-culturale ed in tempi passati, dal 1500 al 1944 si svolgeva appunto nell'ambito dei festeggiamenti religiosi in onore della titolare del sodalizio.

In occasione della Festa, saranno quindi presenti nella piazza antistante la chiesa gli espositori delle campanelle di terracotta, antico abbinamento con la Madonna delle cerase, che mostreranno il coloratissimo frutto della loro arte dal 21 maggio al 24 maggio.

La fede e l’amore per queste tradizioni, gelosamente custodite dall’arciconfraternita di Maria SS. della Provvidenza, mantiene in vita una ricorrenza molto partecipata nel passato dai leccesi e che era ricordata, negli antichi splendori, solo dai più anziani.

Un vero e proprio ritorno alle tradizioni del passato, un tuffo in un mondo dimenticato, ma al tempo stesso ricco di fede, di fascino e di valori da recuperare.

 

 

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