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“Siamo stati in silenzio per giorni. Abbiamo lavorato incessantemente sopportando accuse e insinuazioni” sono le parole che Alessandro Delli Noci ha utilizzato citando il sindaco Salvemini dopo la conferenza stampa in cui è stato presentato il piano di salvataggio della Lupiae servizi. 

lecce san guido

Un piano studiato e ben valutato che prevede, tra l’altro, i tagli delle indennità di sindaco, assessori, consiglieri e dirigenti. “Perché tutti, e non a parole, abbiamo la responsabilità di cercare e trovare delle soluzioni possibili. I conti comunali - per cui qualcuno ci accusava di voler portare il Comune di Lecce al dissesto - ci hanno impegnato almeno quanto la questione Lupiae”.

Chiaro il riferimento alle recenti dichiarazioni di Paolo Perrone: “Rotundo e compagni vogliono portare il Comune al dissesto e mi pare che anche le parole ormai accompagnino senza pudore le intenzioni”. Ed ancora “incapacità o furore ideologico, oggi non c’è da stare allegri”.

 “Siamo stati in silenzio – prosegue Delli Noci -per giorni. Ora tocca a noi parlare, dopo aver letto e ascoltato inesattezze, accuse, ingiurie, falsità da parte di chi ha inteso utilizzare questo passaggio complicato non per mettere al centro l’interesse pubblico quanto pe trovare strategie politiche, per affermare le proprie posizioni personali e sfiduciare una maggioranza ancora considerata abusiva”.

Insinuazioni e falsità tradotte, concretamente, precisa in “una manovra di riequilibrio e sottoporremo al Consiglio comunale la nostra proposta di ripiano. Un lavoro impegnativo, carico di tutto il nostro impegno e della nostra passione politica”.