0
0
0
s2sdefault

Anche quest’anno i consacrati e le consacrate della Chiesa di Lecce si ritroveranno insieme per ringraziare il Signore per il dono della vocazione e per la missione loro affidata. L’appuntamento è per martedì 2 febbraio.

 

 

Il programma prevede alle 16.30, nel salone dell’Episcopio, un momento di incontro del vescovo con i superiori e le superiore delle comunità religiose e le responsabili degli Istituti secolari e dell’Ordo virginum

Per le condizioni di restrizione che stiamo vivendo a causa della pandemia, purtroppo non ci si può ritrovare insieme come in altri momenti, e per questo si è optato per uno scambio ristretto di pochi con il pastore della diocesi, per condividere le paure, le fatiche, le sofferenze di questo tempo di sospensione ma anche le opportunità che ci sta offrendo per portare avanti ognuno la propria missione.

Alle 18, la celebrazione eucaristica nella festa liturgica della Presentazione di Gesù al Tempio, sarà presieduta, come di consueto, dall’arcivescovo e sarà concelebrata dai sacerdoti religiosi presenti. Pur spoglia di segni e di volti sereni e gioiosi come in altri momenti, sarà comunque espressione autentica del nostro ringraziamento a Dio. La celebrazione sarà trasmessa in diretta tv da Portalecce e da Telerama.

È desiderio dell’arcivescovo che durante la messa, si preghi in modo particolare per tutti i consacrati e le consacrate che sono decedute per Covid-19.  Alcuni di loro ci hanno lasciato un esempio mirabile di donazione, di coraggio, nel sostenere le proprie comunità con contagiati, fino a dare la vita per i fratelli e le sorelle. 

Come consuetudine, durante la celebrazione ci sarà il rinnovo dei voti dei consacrati/te presenti, e avranno particolare rilievo i giubilei di consacrazione.

Per l’occasione, nelle parrocchie della diocesi, durante le messe domenicali di domani 31 gennaio, verrà recitata una preghiera per le vocazioni alla vita consacrata (CLICCA QUI) composta dall’arcivescovo Seccia, come segno di comunione con tutta la Chiesa locale.

Nella Lettera inviata di recente dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica per questa XXV Giornata della Vita Consacrata, si trova questa preziosa indicazione, alla luce della recente enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco: “Siamo di fronte ad una nuova chiamata dello Spirito Santo. Come San Giovanni Paolo II, (…) aveva sollecitato le persone consacrate ad “essere davvero esperte di comunione e di praticarne la spiritualità” (Vita Consecrata, n. 46), Papa Francesco, (…) allarga l’orizzonte e ci invita ad essere artefici di fraternità universale, custodi della casa comune: della terra e di ogni creatura (cfr. Enciclica Laudato si’).”

                                                                                                                                                                                                                               *vicario episcopale per la vita consacrata

 

Forum Famiglie Puglia