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In un clima tangibile di dolore e incredulità, si sono svolti ieri a Cavallino, nella chiesa madre intitolata a Maria SS. Assunta, i funerali di Raffaele Baldassarre, l’europarlamentare stroncato da un malore a 62 anni nella notte di venerdì.

"Accompagniamo Raffaele con la preghiera e con il ringraziamento per tutto ciò che ha fatto. Un atto di affetto, amicizia, dolore ma anche di ringraziamento per una persona che lascia il profumo della sua esistenza nella società", sono state le parole dell’arcivescovo metropolita di Lecce, mons. Michele Seccia, che ha celebrato le esequie concelebrando con don Alberto Taurino, don Gaetano Tornese, parroco dell’Assunta sino allo scorso agosto e don Simone Renna, cancelliere arcivescovile.

"La vostra folta presenza - ha proseguito Seccia - testimonia l’amore per Raffaele che sembra ci sia stato strappato violentemente ma noi oggi lo poniamo nelle braccia misericordiose delle Signore".

"Dalla sua testimonianza di vita - ha detto ancora l'arcivescovo - la lezione di chi, avendo svolto una funzione pubblica, una responsabilità sociale, ha cercato di servire il bene comune, il bene della comunità".

"Raffaele - ha concluso - è venuto a mancare troppo presto, avete giustamente detto, ma il tempo non è nostro, il tempo e di Dio. Noi siamo chiamati a fare il bene nel tempo che il Signore ci dona".

Una vera e propria folla ha accompagnato il feretro all’uscita dal palazzo ducale all’interno del quale, nella sala consiliare, era stata allestita la camera ardente già dalle prime ore di sabato mattina. Nell’atrio, decine di manifesti di lutto contornavano il perimetro che non aveva più spazio per contenerne di ulteriori.

Portavano la firma di Comuni, sezioni di partito, colleghi avvocati, studi legali, associazioni. E poi amici, tantissimi. A portarla la bara a spalla i tanti amici di partito e cavallinesi nel breve tragitto sino alla chiesa , dove seduti ai primi scranni, affranti da una perdita incolmabile, c’erano la moglie Francesca con i figli Gaetano e Nicolò, e i fratelli Francesco e Roberto.

Erano presenti anche il sindaco di cavallino Bruno Ciccarese Gorgoni, il consigliere con delega alla Cultura Gaetano Gorgoni, l’assessore regionale Loredana Capone, Raffaele Fitto e tanti altri volti noti della politica.

"Raffaele era un uomo buono, profondamente onesto, generoso, amato dai suoi amici, stimato e rispettato anche dai suoi avversari – ha detto il fratello Francesco, dopo la messa - Raffaele amava la sua famiglia e la sua comunità, per la quale si è sempre speso, anteponendo l’interesse pubblico a quello personale. Lascia a tutti noi una grande eredità morale di cui siamo orgogliosi".

 

 

 

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