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La storia di una comunità è inestricabilmente legata ai suoi luoghi ed ogni luogo può restituire al presente i frammenti di un’identità collettiva in costante ridefinizione. Ciò che siamo stati non ci dice tutto su ciò che saremo ma è certamente il punto da cui partire per costruire le basi del nostro futuro.

lecce san guido

From roots to routes. Dalle radici sotterranee alle strade da percorrere. Dalle memorie già scritte alle storie ancora da scrivere.

Carmiano sembra da anni in attesa di una svolta. Tra i tesori che i carmianesi hanno ereditato dal passato ci sono fotografie sbiadite di una chiesa cinquecentesca demolita negli anni ’60 del secolo scorso e la facciata decadente di un Palazzo baronale abitato per tre secoli e mezzo dai Padri Celestini. Il destino di questo palazzo sembra essere stato ormai decretato da una sentenza non scritta: per anni l’indifferenza e la rassegnazione hanno relegato questo bene architettonico, il cui valore è stato riconosciuto anche dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Artistici e Storici della Puglia, ai margini della strada provinciale per Lecce, percorsa ogni giorno da moltissimi cittadini inconsapevoli.

Recuperare la storia di questo edificio significa ridare senso ai luoghi che abitiamo, assumendo consapevolezza di ciò che ci circonda e restituendo al presente l’importanza che indubbiamente questo luogo ha rappresentato nel corso dei secoli per l’intera comunità locale. Spinti da questo desiderio, alcuni giovani di Carmiano hanno deciso di impegnarsi a favore di Palazzo dei Celestini partecipando alla 9° edizione del censimento “I Luoghi del cuore”. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, che si pone l’obiettivo di salvaguardare e proteggere quei luoghi purtroppo dimenticati. La classifica è nelle mani dei cittadini che possono segnalare i luoghi più belli e a rischio tramite il proprio voto online sul sito del Fai o apportando una firma sui moduli cartacei diffusi nel territorio dai Comitati, sorti a sostegno dei singoli luoghi.

Attualmente Palazzo dei Celestini si trova al 33° posto con più di 1600 voti raggiunti ma c’è tempo per votarlo fino al 30 novembre. L’importanza del bene è indiscutibile: durante la baronia celestiniana questo palazzo rappresentò il luogo cardine dell’amministrazione feudale e fu anche un cenacolo culturale di grande rilievo, soprattutto per la presenza di intellettuali ed artisti del calibro di Giuseppe Zimbalo, il famoso architetto del barocco leccese che, vissuto a Carmiano, lasciò anche qui le tracce della sua arte; a partire dai primi del ‘900 fino agli anni ’70, l’ex palazzo baronale assunse poi un notevole ruolo socio-economico diventando la fabbrica di tabacco più importante del paese e radunando al suo interno un grande numero di operai e tabacchine. Questo palazzo ha accompagnato la nascita e lo sviluppo di una comunità, partecipando al destino amaro della sua popolazione e diventando espressione di un cammino faticoso e contraddittorio verso il presente.  Di fronte a queste certezze storiche e constatando l’attuale stato di abbandono e decadenza in cui versa Palazzo dei Celestini, vogliamo oggi interrogarci provocatoriamente sul futuro: questo luogo può ancora essere un centro di aggregazione sociale e culturale attorno a cui radunare la comunità? La risposta a questa domanda dipende soltanto dalle scelte che avremo il coraggio di compiere. Senza un intervento tempestivo, le tracce della storia di una comunità saranno smarrite per sempre. Non si tratta di perdere semplicemente un pezzo importante della nostra memoria, il rischio è quello di sprecare un’opportunità sociale, economica e culturale per le generazioni future.

Gli affreschi di un palazzo, l’odore del tabacco, il legame con l’evoluzione artistica del barocco leccese sono tutti frammenti organici di una stessa storia che le nostre coscienze civili non potranno continuare a rinnegare per lungo tempo. L’iniziativa del Fai potrebbe essere un punto di partenza: i vincitori del censimento potranno ricevere un finanziamento utile alla ristrutturazione e alla salvaguardia del bene. From roots to routes: sta a noi adesso scegliere la rotta giusta.

È possibile votare per Palazzo dei celestini accedendo al seguentre link, CLICCA QUI . Ma si può fare di più contattando il Comitato all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e cliccando “mi piace” sulla pagina Facebook Dalle radici alle rotte.