Una salve pirotecnica, questa mattina, a Campi Salentina, ha dato il via ufficiale alla novena di preparazione alla festa di San Pompilio Maria Pirrotti, che si terrà il prossimo 15 luglio. 

Una ricorrenza particolarmente cara ai campioti ma sentita in maniera speciale in tutto il nord Salento, dove San Pompilio è da sempre una figura amata e venerata. Anche quest’anno purtroppo i festeggiamenti risentono delle restrizioni legate alla pandemia. E quindi, riguardo agli eventi di carattere religioso, confermata la cancellazione della processione della vigilia, ma, a differenza del 2020, è stata reintrodotta la santa messa della benedizione del pane, che si terrà sempre in occasione della vigilia della solennità, il 14 luglio, alle 9.30, in santuario. Il rito religioso sarà celebrato da Padre Sergio Sereni, ministro provinciale degli Scolopi. Non si terrà invece alcun evento civile.

Durante la novena le concelebrazioni religiose vespertine, che si svolgeranno alle 19.30, saranno presiedute e dai padri scolopi della comunità di Campi e da diversi sacerdoti da sempre vicini sia al santuario sia al culto pompiliano. Appuntamento di rilievo quello di venerdì 9 luglio, quando si ricorderà l’87°anniversario della Dedicazione della Chiesa allo Spirito Santo, con la solenne concelebrazione presieduta dal Vicario Generale della diocesi, don Luigi Manca. Il triduo finale, nei giorni 11, 12 e13 luglio, sarà tenuto da Padre Martino Gaudiuso, della comunità dei padri scolopi di Campi Salentina.

La sera del 14, in sostituzione della tradizionale processione con il simulacro del santo per le vie del paese, alle 20 si terrà una santa messa nei pressi del monumento a San Pompilio, in viale Nino Di Palma, nelle vicinanze dell’ospedale civico, durante cui si farà memoria del beato transito, come riportato da documentazione ufficiale dell’epoca. Nel giorno della festa, il 15 luglio, alle 19.30, in santuario, solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia.