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Un’iniziativa voluta per sensibilizzare la cittadinanza alla tutela ed alla riqualificazione della chiesa della Madonna dell’Alto, anche alla luce degli ultimi episodi di vandalismo di cui l’edificio sacro è stato oggetto.  

 

 

 

Ad organizzarla, la Pro loco Campi Salentina, in collaborazione con la parrocchia Santa Maria delle Grazie e con la ditta Monteco. Questo pomeriggio, alle 17.30, una santa messa presieduta da don Alessandro D’Elia sarà celebrata proprio nella splendida cappella situata nel boschetto di querce e ulivi, a ridosso delle Serre di Sant’Elia, che fanno da cerniera tra le province di Lecce e di Brindisi. La chiesa, che sorge in agro di Campi Salentina, risalente con tutta probabilità al 1100, un tempo dedicata a Santa Maria di Bagnara e solo dopo il 1600 identificabile con la denominazione attuale, è da tempo in balia di gravi e pesanti atti vandalici. Solo pochi giorni fa, i volontari della Pro loco, in una ricognizione effettuata nella zona, hanno scoperto l’ennesimo episodio di barbarie. Persone con pochi scrupoli avevano infatti divelto e successivamente distrutto le tegole che ricoprivano il tetto della chiesa. Un ulteriore atto di inciviltà, che ha spinto il sodalizio ad organizzare appunto l’evento di questa sera.

 

 

DANNI CHIESA MADONNA DELLALTO MAGGIO 2021 1

 

 

“Più volte la Chiesa Madonna dell’Alto è stata oggetto di atti vandalici - ha affermato la presidente della Pro Loco Campi Salentina, Rita Perrone - e l’ultima azione contro questo bene architettonico rappresenta l’ennesimo sfregio verso cui non possiamo più rimanere indifferenti e in silenzio. Per questo la Pro Loco Campi Salentina intende, con la collaborazione del parroco don Alessandro d’Elia, sensibilizzare la comunità sull’importanza di preservare, di non disperdere e di vigilare sul proprio patrimonio. La santa messa che sarà celebrata oggi pomeriggio, all’interno della chiesa, non sarà un evento isolato. Seguiranno infatti altri appuntamenti importanti, come visite guidate, ma anche altre azioni concrete mirate al recupero del bene, tra cui il 5 per mille, che i cittadini potranno destinare al momento della dichiarazione dei redditi a favore della Chiesa Madonna dell’Alto”.

“L’obiettivo - ha aggiunto la presidente Perrone - è quello di realizzare un impianto di videosorveglianza, oltre ad un progetto strutturale di studi e scavi archeologici che portino al recupero e riutilizzo di questo luogo sacro”.

Ieri, i volontari della Pro Loco, insieme con don Alessandro, hanno anche incontrato l’arcivescovo, Michele Seccia, per illustrargli il progetto di recupero e valorizzazione di Madonna dell’Alto ed ovviamente anche per invitarlo ai prossimi appuntamenti che si terranno nella cappella.

 

 

DANNI CHEISA MADONNA DELLALTO MAGGIO 2021 2

 

 

“Come parrocchia ormai da qualche tempo organizziamo annualmente dei pellegrinaggi alla Madonna dell’Alto - ha detto don D’Elia - ma oggi ci ritorniamo su iniziativa della Pro Loco. Voglio ringraziare tutti i volontari del sodalizio per il loro interessamento e per il grande lavoro che stanno portando avanti per riqualificare e quindi proteggere da aggressione vandaliche un bene così importante non solo dal punto di vista spirituale e religioso, ma anche architettonico e storico, tanto amato dai campioti. Celebrare la santa messa in quella chiesa sarà particolarmente suggestivo, e speriamo di riuscire a coinvolgere tanti cittadini nella sua valorizzazione e tutela”.        

 

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