Nei giorni scorsi, il centro storico di Campi Salentina ha ospitato per il terzo anno consecutivo “Corti di Passione”: non una semplice rappresentazione, ma un vero e proprio percorso di fede in cui le corti, sono diventate scenario vivo della Passione di Cristo.

Organizzato dalle due comunità parrocchiali, in collaborazione con la Pro Loco cittadina, l’evento ha coinvolto oltre cento volontari tra attori, comparse, guide, staff e regia, che hanno donato il loro tempo, il loro impegno, la loro voce e il loro cuore per rendere quest’evento un’esperienza di comunione profonda, capace di unire la comunità e prepararla alla bellezza e alla verità dei riti della Settimana Santa.

“Spes non confundit” è stato il tema scelto per questa edizione, un messaggio forte e profondamente attuale, soprattutto alla luce dell’Anno Giubilare che stiamo vivendo. Quest’anno a guidare i gruppi lungo il percorso, insieme alle guide, sono stati due ‘pellegrini di speranza’: i discepoli di Emmaus, che hanno aiutato a comprendere meglio cosa è accaduto in quella Pasqua in cui Gesù ha donato la vita per l’umanità. Hanno ricordato che solo fidandosi di Lui e lasciandosi illuminare dalla luce del Vangelo si può davvero comprendere che la speranza non delude mai.

“Corti di Passione” ha così aperto il cuore della comunità alla profondità del Triduo Pasquale, che con altrettanta intensità spirituale, viene vissuto in questi giorni.

Una Settimana Santa ricca di appuntamenti, ma soprattutto vissuta con fede, raccoglimento e preghiera. Un cammino che ha preso il via nel silenzio delle corti, tra le luci fioche della Passione, e che ora si apre alla luce splendente della Pasqua. Una settimana che condurrà la comunità a riscoprire la bellezza di una speranza che non delude, e invita a credere che, anche nelle notti più buie, la luce vince sempre.