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Da penitenziario a centro socio-educativo: è questo il futuro dell’ex carcere di Campi Salentina dopo l’approvazione del progetto di riqualificazione presentato dal comune alla Regione Puglia.

 

 

 

La struttura, che si sviluppa su due piani, originariamente destinata appunto a carcere, venne convertita negli anni Ottanta in casa mandamentale con regime di semilibertà. Nel 2000 venne dismessa insieme ad altre case mandamentali della provincia di Lecce e la proprietà, dalla prefettura, passò al comune, che negli anni successivi suddivise l’intero lotto in più particelle, vendendole a privati cittadini e conservando la parte oggetto dell’operazione.

L’intervento di ristrutturazione e recupero funzionale dell’immobile, presentato dall’Ufficio tecnico comunale a seguito rientra tra i finanziamenti previsti dai fondi Por Puglia Fesr 2014-2020 per soggetti beneficiari pubblici.

Il progetto consentirà dunque di realizzare, all’interno del fabbricato esistente, un centro diurno per minori in età compresa tra i 6 e i 18 anni.

Attraverso la realizzazione di un programma di attività e servizi socio-educativi, culturali, ricreativi e sportivi, il centro si occuperà in particolare del recupero dei minori con problemi di socializzazione o esposti al rischio di emarginazione e di devianza oppure diversamente abili.

Il centro, inoltre, offrirà sostegno, accompagnamento e supporto alle famiglie, operando in stretto contatto con i servizi sociali del comune e con le istituzioni scolastiche, nonché con i servizi delle comunità educative e delle comunità di pronta accoglienza per minori.

L’adeguamento dell’immobile alla nuova funzione di centro socio-educativo diurno richiederà importanti interventi sia sul piano strutturale che su quello impiantistico ed energetico fino alla completa eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto esecutivo prevede, inoltre, la realizzazione, al piano terra, di una sala riunioni, una sala delle arti e dei mestieri, una segreteria e una cucina con annessa sala mensa mentre, al piano superiore, due sale lettura, una sala multimediale, una sala terapia psico-sociale e l’archivio.

Fino a poco tempo fa - afferma l’assessore alle politiche sociali Alessandro Conversano - la città di Campi Salentina non aveva a disposizione infrastrutture sociali per la comunità ma, di contro, possedeva diversi edifici abbandonati su cui era necessario investire in termini di riqualificazione. Oggi, con soddisfazione e orgoglio, abbiamo la certezza di poter consegnare, a beneficio dei nostri cittadini, un edificio importante come l’ex carcere, che si va ad aggiungere ad un immobile confiscato alla mafia e ad un nuovo centro polivalente per la famiglia”.

 

Forum Famiglie Puglia

 

Mi curo di te, la sanità nel Salento. Radio Portalecce