Furto in piena regola, nel primo tempo, al Via del Mare. Un rigore inventato rovina una bella gara, dove il Lecce stava soffrendo ma non aveva visto il tracollo.
Il Var Guida (sempre lui!) vede una flebile gomitata di Jean ma ignora che lo stesso è stato sbilanciato falllosamente prima dell'impatto.
Il reato è incommentabile perché si poteva perdere oggi ma giocando con l'arbitro contro è impossibile. Oggi la classe arbitrale e il Var ha toccato il fondo.
Il Lecce scendeva in campo contro una squadra forte e in salute, capace di rifilare tre gol all'Empoli e di strappare un punto in casa del Napoli capolista.
Mister Giampaolo doveva rinunciare in extremis a Helgason, che sostituiva con Rafia, mentre, per il resto, era la formazione annunciata con Jean ancora preferito a Gaspar nel cuore della difesa e Pierret e Coulibaly a centrocampo. In avanti il tridente, formato da Krstovic, Pierotti e Morente.
I friulani si schierano con il tridente costituito da Sanchez, Lucca e Thauvin che parte da sottopunta. Il Lecce parte contratto e perde troppi palloni a centrocampo Al 5' la prima chance é per i friulani ma Falcone è bravo su Lucca. Gli udinesi affondano soprattutto a destra e mettono cross pericolosi. Al 10' ci prova Sanchez da fuori area, ma colpisce a lato. Il Lecce è chiuso nella propria trequarti e non riesce a ripartire, così i primi 20 minuti sono solo trame ospiti.
Al 25' Pierotti va vicinissimo al vantaggio, ma il suo tiro è respinto per ben due volte. Tutto nasceva da un bel corner battuto dai salentini.
Al 27' c'è un contatto in area salentina che permette il richiamo del Var all'arbitro, il quale decide per il penalty per una spinta di Jean, francamente molto debole. Il rigore è inesistente, ma comunque al 31' Lucca realizza il gol. Poco dopo lo stesso Lucca esce dal campo per Bravo.
Al 38' in ripartenza i friulani vanno al tiro con Sanchez ma sprecano. Al 42' il Lecce avrebbe una nuova occasione ma il cross di Gallo è impreciso e Pierotti non arriva in tempo. Nella ripresa, entrano Karlsson e Berisha per Pierotti e Rafia, la cui prova è stata opaca. Al 7' Falcone devia in angolo un tiro dalla distanza.
Lo stesso fa al 9' con i friulani molto propositivi. La Nord suona la carica e il Lecce spinge. Gallo sbaglia due cross e Coulibaly subisce lo stesso tipo di fallo in area, ma questa volta non c'è rigore. Al 26' Rebic sostituisce Pierret. Il Lecce si gioca il tutto per tutto con il 4-2-4. I ragazzi sono generosi, ma troppo imprecisi.
Al minuto 81 entra Ndri per Morente. La partita termina con l'1-0 per i friulani tra tante recriminazioni.