“Per il contributo al mondo della scuola e per l’impegno e la dedizione profusi nella costruzione del sapere, a servizio delle nuove generazioni e della comunità salentina”.
Da pochi giorni è iniziato nel nostro Paese il nuovo anno scolastico e quando sul calendario arriva settembre in tutte le famiglie è inevitabile che il pensiero vada in qualche modo al suono della campanella che dà inizio al primo giorno di scuola.
Voti e giudizi. La scuola li comprende inevitabilmente, perché non esiste un percorso reale di apprendimento che non possa/debba essere misurabile.
“Da 25 anni attendiamo dai governi la piena parità scolastica. Questa legge (62/2000) da troppo tempo attende una reale applicazione, ovvero, per quanto ci riguarda, risposte concrete alle difficoltà delle scuole dell’infanzia paritarie - che svolgono un servizio pubblico e sono parte dell’unico sistema nazionale di istruzione - ma non dispongono più, purtroppo, delle risorse necessarie”.
“Inizia un nuovo anno scolastico, per alcuni il primo di un nuovo percorso, per altri l’ultimo, per altri ancora un anno di continuità: in ogni caso, unico e speciale”. Così il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva rivolge il suo augurio di buona partenza a tutti gli studenti del Salento.
“Le nuove tecnologie permettono esperienze straordinarie e vanno guardate senza sospetto”. Sono parole del prof. Nicola Paparella, ordinario emerito di pedagogia, a margine dell’annuale convegno della Fism di Lecce (Federazione italiana scuole materne e nidi) che si conclude oggi 4 settembre presso il Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo II”.