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Si è svolto nella mattinata di giovedì scorso, negli spazi esterni di tutti i plessi dell’Istituto comprensivo Valesium di Torchiarolo, un intenso momento di unione, aggregazione e riflessione sui risvolti negativi delle guerre e sulla necessità di trovare “una risposta nel vento” alle inutili stragi che attanagliano il momento presente.

 

 

 

L’evento, organizzato in accordo con alcuni istituti della provincia di Brindisi, facenti parte della rete “Hermes”, ha preso avvio dal suono delle campane dei campanili delle parrocchie presenti sul territorio brindisino e ha visto la partecipazione delle alunne e degli alunni dei tre ordini di scuola, della dirigente scolastica Giusy Di Seclì, del parroco don Gaetano Tornese, del viceparroco don Antonio De Nanni e di una nutrita rappresentanza dei genitori.

Particolarmente suggestivo è stato il minuto di silenzio osservato da tutti i partecipanti, a cui ha fatto seguito la lettura della traduzione italiana del testo di “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan da parte della dirigente, mentre un gruppo di alunni completava la realizzazione di striscioni inneggianti la pace.

La manifestazione ha avuto il suo momento cruciale nel canto del brano eseguito da tutti i partecipanti con l’accompagnamento musicale dei docenti Giuseppe Pappaianni e Francesco Porpora e della dott. Silvia Zecca.

A conclusione dell’evento, l’applauso finale all’unisono è stato il sugello di un messaggio “sussurrato nel vento” con la speranza che arrivi lontano e sia foriero di pace per tutto il mondo.

In tutti i plessi degli istituti scolastici che hanno preso parte all’iniziativa, grazie al fervente supporto del personale docente e non docente, le attività sono state declinate in base all’interpretazione degli attori partecipanti all’evento: bambine e bambini, ragazze e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 14 anni.

L’augurio è che il vento che soffia in questi giorni sia foriero di messaggi di pace che abbiano la forza di arrivare lontano: un solo canto, un coro a più voci, capace di farsi sentire per le strade, nelle case e, soprattutto, nei cuori.

 

 

 

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