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C’era anche il nome della salentina Madre Elisa Martinez nell’elenco che il card. Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle cause dei santi ha presentato a Papa Francesco affinché il Santo Padre autorizzasse la promulgazione dei decreti riguardanti, fra gli altri, anche la beatificazione di Papa Luciani.

 

 

 

Ma chi è Suor Elisabetta Martinez? Nata il 25 marzo 1905 a Galatina, nonostante una salute precaria venne incoraggiata da diversi Pontefici a continuare la sua opera caritativa, intrapresa con la fondazione della Congregazione delle Figlie di Santa Maria di Leuca. Fondò numerose comunità religiose in Italia, Svizzera, Belgio e Stati Uniti e, nel 1946, trasferì la sede della casa generalizia e del noviziato a Roma. La sua fede si nutriva dell’adorazione eucaristica, la speranza per lei era capacità di attendere, senza lamentarsi e senza abbattersi, confidando nei tempi del Signore per portare a termine i suoi progetti. Fu calunniata anche da alcune sue consorelle che lei perdonò accompagnandole con la preghiera. Nel Salento, alcune comunità sono presenti nella diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, considerata la vera culla della Congregazione, non a caso, intitolata alla Vergine venerata nell’omonimo santuario, con il titolo “de finibus terrae”.

Il 19 agosto 2020, come si ricorderà (LEGGI)  il vescovo Vito Angiuli chiuse l’inchiesta diocesana super miro, ovvero sul miracolo, della Serva di Dio. La miracolata in questione è stata una bimba di origine marchigiana che durante la gestazione della mamma per sopravvenute serie e improvvise complicazioni, rischiava di non nascere. La Serva di Dio che è stata invocata a favore della piccola, da viva nel corso del suo apostolato ha sempre privilegiato l'infanzia, le ragazze madri e le persone più fragili. Dopo la cerimonia svoltasi nel santuario di Leuca la documentazione raccolta durante l’inchiesta diocesana venne consegnata dal postulatore mons. Sabino Lattanzio, presso la cancelleria della Congregazione delle cause dei santi. Oggi, un nuovo passo in avanti.

Ma cosa vuol dire in sostanza questo nuovo riconoscimento? Vuol dire che Madre Elisa è stata proclamata Venerabile per la pratica eroica delle virtù esercitate in vita, pertanto, è degna di essere venerata da parte dei fedeli. Infatti, quando viene iniziata la causa diocesana si riconosce al fedele il titolo di Servo di Dio. Quando, poi, la causa viene trasmessa alla Congregazione delle cause dei santi, spetta al Papa attribuire il titolo di Venerabile. Una volta che il Servo di Dio è dichiarato Venerabile si può procedere con la causa di beatificazione.

Come si diceva poi in apertura, sarà presto beato Giovanni Paolo I. Il Santo Padre ha, infatti, autorizzato la Congregazione presieduta dal card. Semeraro a promulgare i decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I (Albino Luciani), Sommo Pontefice; nato il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale, (oggi Canale d’Agordo) e morto il 28 settembre 1978 nel Palazzo Apostolico (Stato della Città del Vaticano). Inoltre, ha approvato il miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Berenice Duque Hencker (al secolo: Anna Giulia); il martirio dei Servi di Dio Pietro Ortiz de Zárate e Giovanni Antonio Solinas.

Infine, Papa Francesco ha autorizzato i decreti sulla sussistenza delle virtù eroiche del Servo di Dio Diego Hernández González, del Servo di Dio Giuseppe Spoletini (al secolo: Rocco Giocondo Pasquale), della Serva di Dio Maddalena di Gesù (al secolo: Elisabetta Maria Maddalena Hutin) e, come detto, le virtù eroiche della Serva di Dio Elisabetta Martinez.

 

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