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Un Emporio della solidarietà intitolato a don Felice Canelli: è la nuova iniziativa che sarà inaugurata stasera a San Severo per iniziativa della Caritas diocesana.

 

 

 

Si tratta di una nuova opera-segno nel nome di un sacerdote diocesano, apostolo e amico dei poveri, don Felice Canelli, recentemente dichiarato venerabile dalla Santa Sede. “Si tratta di una modalità nuova per fornire una risposta concreta e immediata ai bisogni primari dei nuclei familiari con reddito assente o insufficiente - spiega don Andrea Pupilla, direttore della Caritas - attraverso l’offerta di una varietà di beni di prima necessità, resi disponibili da donazioni o acquisti, che i beneficiari potranno scegliere in base ai propri bisogni. Un luogo dove sarà possibile fare la spesa gratuitamente tramite una tessera a punti, di carattere temporaneo, abilitata dal Centro di ascolto della Caritas diocesana dopo una valutazione dei requisiti previsti per l’accesso a tale servizio. Ai beneficiari saranno proposti altri servizi e anche percorsi di orientamento, formazione, inclusione e socializzazione”.

Inoltre, “saranno promosse attività di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari con approccio sistemico e integrato grazie alla rete di imprese ed esercizi commerciali del territorio che vorranno sostenere quest’iniziativa”. L’Emporio della solidarietà è stato realizzato grazie al contributo di Caritas italiana proveniente dai fondi 8 per mille. Saranno presenti all’inaugurazione: mons. Giovanni Checchinato, vescovo di San Severo; mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana; don Andrea Pupilla, direttore della Caritas di San Severo; Francesco Miglio, sindaco di San Severo; Simona Venditti, assessore comunale alle Politiche sociali.

 

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