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Nella periferia meridionale di Canosa di Puglia, a ridosso della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, nel territorio della parrocchia Maria SS. del Rosario (diocesi di Andria), nasce il presepe vivente di Canosa di Puglia, rievocazione storica della nascita di Gesù Cristo. 

 

 

Nella 16ª edizione del 2019, per la categoria: “Presepi viventi”, al comitato è stato assegnato il Premio Italive 2019, patrocinato dal Mibact, come rende noto adesso la diocesi di Andria, con un comunicato.

“L’esperienza del presepe vivente ha fatto crescere il senso di appartenenza alla comunità - dichiara don Saverio Memeo, parroco di Maria SS. del Rosario e membro onorario del Comitato -. La rappresentazione del presepe vivente è stata realizzata per la prima volta nel 1994, ad opera dei ragazzi dell’Azione cattolica parrocchiale. Nel settembre 2004, con il coinvolgimento di intere famiglie e parrocchiani, si pensò di rilanciare la manifestazione coinvolgendo circa 150 figuranti e dopo alcuni mesi di preparazione e lavoro, in un’area di interesse archeologico, organizzano una nuova edizione del presepe vivente, che ottiene ogni anno un incredibile successo. I numerosi visitatori, provenienti da città e regioni limitrofe convincono gli organizzatori a proporre ulteriori edizioni. A tal fine, il 10 marzo 2008 si è costituito il Comitato “Presepe vivente di Canosa di Puglia”, promotore, negli anni, di sedici edizioni”.

 

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