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Un malore improvviso nella mattinata e don Antonio Minerba è tornato tra le braccia del Padre.

 

  

Oggi la Chiesa di Nardò-Gallipoli e il suo vescovo Fernando Filograna piangono la morte di un sacerdote fedele e generoso, innamorato di Cristo e della Chiesa. Originario di Aradeo, aveva compiuto 53 anni lo scorso 10 ottobre, parroco dell’Addolorata in Alezio, è stato trovato senza vita da alcuni familiari nella canonica della parrocchia.

Solo questa mattina, come ogni giorno, aveva augurato sui facebook la buona giornata alla comunità e a tutti i suoi contatti social.

La notizia ha sconvolto tutti. Prima di chiunque i suoi genitori e le due sorelle che vivono ad Aradeo, la comunità presbiterale di Nardò-Gallipoli guidata da mons. Filograna, la sua attuale comunità parrocchiale e tutte le comunità che ha servito nel suo ministero sacerdotale. Don Antonio era anche vicario foraneo.

I funerali, presieduti dal vescovo Filograna, saranno celebrati domani 23 ottobre alle 16 ad Alezio sul piazzale del santuario della Madonna della Lizza. La salma sosterà nella serata di oggi presso l’oratorio Casa Betania di Alezio, mentre domattina, a partire dalle 9, verrà traslata presso il santuario in Alezio.

L’arcivescovo Seccia e tutta la Chiesa di Lecce si uniscono alla Chiesa di Nardò-Gallipoli in comunione di preghiera di suffragio.

 

CENNI BIOGRAFICI

Ancora ragazzo ha intrapreso il cammino di discernimento presso il seminario diocesano di Nardò, proseguendo gli studi presso il seminario di Taranto, e compiendo la formazione al ministero sacerdotale presso il Pontificio seminario regionale di Molfetta. È stato ordinato da mons. Aldo Garzia prima diacono il 6 dicembre 1991 e poi presbitero il 17 ottobre 1992.

I primi anni di sacerdozio sono stati vissuti da don Antonio presso il seminario diocesano di Nardò, dove ha svolto il servizio di vice rettore, di economo e di rettore fino al 1° luglio 2002.

Nel 2002 il vescovo Domenico Caliandro lo ha nominato parroco del Sacro Cuore di Gesù in Casarano fino a novembre 2012, anno in cui viene trasferito in Alezio come parroco dell’Addolorata.

"Don Antonio – è scritto in un comunicato della diocesi di Nardò-Gallipoli - è stato per diversi confratelli un punto di riferimento agli inizi del loro ministero. Molti sacerdoti giovani hanno condiviso con don Antonio gli inizi della pastorale in parrocchia, stringendo un profondo legame fraterno. In tutta la sua vita sempre molto forte e centrale è stata la tensione educativa nei confronti dei fedeli a lui affidati, in particolare i giovani. La sua premura e la sua attenzione verso le situazioni più disagiate della società sono state sempre di edificazione ed esempio per la comunità”.

“Don Antonio - prosegue la nota - si è reso più volte disponibile nell’accompagnamento del Movimento del Cursillos, e grazie soprattutto al suo entusiasmo e alla sua passione, molti si sono riappropriati del loro cammino di fede. Ha accompagnato come consigliere spirituale anche diversi gruppi di famiglie dell’Equipe di Notre Dame.

“Nella mattinata di oggi - così si chiude il comunicato -, a causa di un improvviso malore, don Antonio ha chiuso gli occhi a questo mondo aprendoli al Signore Risorto, al quale ha donato la sua vita e tutte le sue energie. La notizia della sua dipartita, lascia sgomenti sacerdoti e fedeli e un vuoto enorme nella comunità parrocchiale e diocesana. Il vescovo Fernando si stringe con la comunità diocesana tutta attorno ai genitori e le sorelle di don Antonio, chiedendo a Dio per loro e per i familiari il dono della consolazione che viene dalla fede”.

 

Forum Famiglie Puglia