In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, che si celebra domani 7 febbraio, la diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi organizza un convegno dal titolo “Tutela dei minori e fasce deboli, bullismo e cyberbullismo: il pericolo arriva dal web”.
L’iniziativa è promossa dagli Uffici diocesani di pastorale scolastica, catechistico e il Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Il bullismo è diventato un fenomeno in preoccupante crescita, che si manifesta con atteggiamenti violenti e intenzionali da parte di singoli o gruppi di persone, che si prolungano nel tempo e interessano soprattutto giovani e giovanissimi.
“Educare i giovani - ha ribadito più volte anche Papa Francesco - è un ruolo centrale e insostituibile che spetta alla famiglia ma anche al mondo della scuola che è il futuro della società. Serve quindi un patto tra le associazioni così da testimoniare meglio il volto della Chiesa nella scuola e per la scuola”.
Della tutela dei minori e delle fasce più deboli si parlerà nel corso dell’incontro che si terrà domani presso l’auditorium “Regina Pacis” della parrocchia Madonna della Pace a Molfetta, con inizio alle 19.
Dopo i saluti del vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, mons. Domenico Cornacchia, si occuperà dell’introduzione e della moderazione dell’evento Marica Anna Spadavecchia, referente del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della diocesi, e interverrà Antonio Maria La Scala, avvocato penalista e fondatore dell’associazione “GensNova” Odv.
È importante conoscere meglio questa piaga sociale per evitare che continuino ad accadere comportamenti violenti e di sopraffazione, perché “il bullismo distrugge la vita”, sottolinea la diocesi.