“Un segno di fraternità e di speranza”. Così mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, definisce il dono di 8000 Bibbie ai detenuti di 100 Istituti penitenziari italiani impegnati in percorsi spirituali, di formazione e catechesi.
Nuovo gesto di prossimità di Papa Francesco per quanti sono stati colpiti dal devastante sisma che lo scorso 6 febbraio ha scosso la zona al confine tra la Turchia e la Siria, con un bilancio di oltre 50mila morti.
In questi primi dieci anni di pontificato si stanno delineando i tratti caratteristici del pensiero teologico e pastorale di Papa Francesco. Dieci anni di grazia e soprattutto di misericordia.
L’adolescenza è da sempre piena di tormenti ed entusiasmi, ma soprattutto di lunghe lotte davanti allo specchio per gestire un corpo che sembra sempre imperfetto.
“La gente ha capito che queste persone escono da una disperazione. Rischiano la morte per scappare da un’altra morte e morte. Se partono vuol dire che sono proprio disperati e speravano in una vita migliore”.
I dati offerti dalle Istituzioni internazionali che operano nel contesto della mobilità umana, con particolare riferimento alle situazioni di emergenza collegate a tale fenomeno, mostrano come l’accoglienza deve confrontarsi con l’impatto di esigenze, fatti e realtà che costituiscono la principale causa degli spostamenti di popolazione, sia per motivi volontari che involontari.