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Grande festa ieri al “Vito Fazzi” a Lecce dove dopo la messa di Natale presieduta nella cappella dell'Ascensione, l'arcivescovo Michele Seccia ha benedetto e consegnato una ludicarrozzina da destinare al reparto di pediatria dell'ospedale di Galatina edi un monitor multiparametrico e un bilirubinometro per la neonatologia di Scorrano.

La donazione si è potuta realizzare grazie alla collaborazione tra l'associazione “Cuore e mani aperte” di don Gianni Mattia, cappellano dell'ospedale di Lecce e presidente dell'Ets insieme con il 61° Stormo e il 10° Rmv, reparti dell’Aeronautica militare che operano presso la base aerea di Galatina.

“Negli ultimi anni - spiega don Gianni - abbiamo sviluppato, all’interno della nostra mission particolare attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. A sostegno di questa scelta la piena condivisione del concetto di salute così come propugnato dall’Organizzazione mondiale della sanità, quale stato di benessere fisico, psichico e sociale”.

“Fedeli a questa logica - ha concluso -, secondo la quale la distensione psicologica contribuisce al miglioramento delle condizioni fisiche del soggetto ospedalizzato, nel giro di poco tempo, con particolare riguardo al paziente pediatrico abbiamo ideato, fatto realizzare e donato diverse ludobarelle e una ludocarrozzina ai reparti pediatrici di alcuni nosocomi salentini. Da sempre, inoltre, abbiamo compreso che, grazie al sostegno dei nostri benefattori e, in primo luogo di quelli che destinano il 5 x mille alle nostre attività, potevamo consentire ai reparti di dotarsi di apparecchiature medicali in grado di facilitare la diagnosi e magari restringerne i tempi di definizione”.

 

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