0
0
0
s2sdefault

Sabato 26 gennaio, nei pressi della parrocchia di San Guido di Lecce, la tradizionale “Marcia della Pace” ha visto la partecipazione di numerosi “acierrini”, genitori ed educatori. Un grigio pomeriggio “colorato” dall'Azione Cattolica.

Palloncini colorati sull'altare, una bandiera posta accanto al tabernacolo e lo striscione ai piedi del leggio. In strada poi, prima della messa, numerosi ragazzi – accompagnati da genitori ed educatori – impegnati a percorrere un piccolo percorso, gridando all'unisono “pace”. È stata la simbolica “Marcia della Paceorganizzata dall'Azione Cattolica di Lecce, infatti, a riscaldare un freddo pomeriggio invernale; le temperature basse, ad ogni modo, non sono riuscite a frenare la gioia dell'Acr, settore che per tutto il mese di gennaio (in tutte le Diocesi d'Italia) approfondisce il tema della pace, ponendo in essere iniziative specifiche legate alla formazione dei più piccoli.

L'equipe diocesana dell'Acr ha voluto dunque riproporre nuovamente questo breve cammino coreografico tra le vie delle città. Sabato 26 gennaio è toccato al capoluoso salentino, nei pressi della parrocchia di San Guido, ospitare gli “acierrini” provenienti dalle varie parrocchie della Diocesi leccese. All'inizio, il ritrovo di tutti i partecipanti al Parco Tafuro, in via Corvaglia, per qualche momento di riscaldamento con bans e inni; dopodiché, terminato anche un breve momento di preghiera, la marcia vera e propria ha avuto modo di partire (ovviamente con l'aiuto ed il sostegno delle forze dell'ordine, presenti durante l'intera manifestazione, il cui lavoro eccellente ne ha garantito l'ottima riuscita).

Qui, ognuno era munito di un “kit” speciale: cappellini da chef, grembiuli, ma soprattutto tanta voce per urlare con decisione “No alla guerra”. Alle parrocchie, infatti, nelle settimane precedenti era stato rivolto l'invito ad inventare un inno da riproporre, successivamente, durante la giornata di festa. Il tutto, seguendo pedissequamente la proposta del Centro Nazionale con tanto di slogan: “La Pace è Servita”. Tema “culinario” in collegamento perfetto con quello dell'iniziativa annuale dal titolo “Ci prendo gusto”. Ebbene, le aspettative non sono state affatto tradite sia in numeri di presenza, sia in quelli riferiti alla partecipazione.

Infine, è arrivato il momento della messa conclusiva, officiata dall'arcivescovo metropolita di Lecce, mons. Michele Seccia. Il pastore ha voluto in primis ringraziare l'Azione Cattolica per la minuziosità con cui approfondisce – nel programma formativo – l'argomento della pace, dedicandogli addirittura un mese intero. E poi, durante l'omelia, il dialogo con i ragazzi ed un invito: “La pace va vissuta in ogni ambiente, ovunque voi siate, dalla scuola, all'acr. Le risposte potete trovarle nel Vangelo, ciò per cui siamo chiamati a testimoniare”.

 

Forum Famiglie Puglia