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“Sei ancora quello della pietra e della fionda/uomo del mio tempo”: i versi di Salvatore Quasimodo suonano drammaticamente attuali in un momento in cui l’umanità sembra aver perso la bussola.

 

 

 

E proprio dopo l’emergenza Covid, peraltro ancora in atto, che pure sembrava aver favorito un momento di condivisione del pericolo e di riscoperta del valore della solidarietà e che per questo avrebbe dovuto renderci “migliori”. Una terribile guerra nel cuore dell’Europa dell’Est miete vittime tra la popolazione civile, spegne il sorriso negli occhi dei bambini e spesso la loro stessa vita, determina la fuga di persone che abbandonano tutti i loro ricordi e premono ai confini delle nazioni limitrofe e di quelle più lontane, come la stessa Italia. Una situazione che chiede concrete attività soldali.  

Per fortuna c’è chi continua a mantenere fede all’umanità, attivandosi per venire incontro ai bisogni di chi, innocente, subisce le conseguenze di questa follia che mette uno contro l’altro popoli fratelli. Si tratta delle associazioni di volontariato e tra queste in prima linea ForLife Onlus, l’associazione umanitaria fondata e presieduta da Alessandro Carriero, primario presso l’ospedale di Novara; dal 2006 interviene in qualsiasi parte del pianeta, dove ci sia bisogno di aiuto: emergenze, educazione, sanità, progetti sociali.

Operativa da subito, ForLife ha risposto prontamente all’invito di mons. Dionisio Paulo Lachovicz, dall’ottobre 2020 esarca dell’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, di raccogliere il materiale necessario per l’assistenza sanitaria degli ucraini vittime della guerra. Il canale umanitario di ForLife è stato attivato grazie alla cooperazione con il sindaco di Trecate (Novara); i generi richiesti giungeranno alle infermerie ucraine attraverso un corridoio umanitario.

Con non minore tempestività la sede di Lecce, il cui referente è Sauro Bezzi, ha risposto ad un SOS con cui si richiedevano pannolini per adulti e bambini. Sono stati acquistati cinquemila pannolini già consegnati. Necessitano dunque fondi per altre attività di aiuto e assistenza, in nome di quell’umanità che la guerra spegne negli esseri umani e per continuare a sentirsi fratelli.

Per effettuare un bonifico a favore di ForLife:

IBAN: IT49Y0844516000000000959849 Banca di Credito Cooperativo Terra d’Otranto

IBAN: IT19E0503410196000000010000 Banca Popolare di Novara - Filiale 8

Per altre informazioni consultare il sito www.forlifeonlus.info

 

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